Un clima festoso accoglie l’Italia Under 21 a Benevento per la seconda amichevole di questa sosta per la Nazionale di marzo. Dopo l’ottima prova in quel di Paderborn con la Germania, dove è arrivato un 2-2 stretto all’Italia, oggi gli Azzurri hanno il compito di bissare la partita di venerdì. Di Biagio schiera Verdi e Benassi dall’inizio, dentro anche la collaudatissima coppia di difesa Rugani-Romagnoli.

I primi dieci minuti sono molto tattici: le due squadre non si sbilanciano e ognuna aspetta qualche iniziativa dell’altra. Al 10′, la Serbia colpisce il palo con il colpo di testa di Stojković, tenuto in gioco dai difensori dell’Italia. Al 20′ il giocatore del Borussia Dortmund Milos Jojic supera Biraghi, arriva al limite dell’area senza alcuna opposizione e va al tiro, Bardi si oppone con i pugni. La Serbia domina anche nel possesso palla, l’Italia non riesce a ripartire in contropiede. Alla mezz’ora, Causić sfiora il palo dopo un contropiede imbastito bene dai serbi, ma partito probabilmente con un fallo ai danni di Sturaro. L’ultimo quarto d’ora è tutto di marca azzurra: al 40′, Trotta si gira bene in area e conclude a rete; Dmitrovic si oppone e devia in angolo.

Inizia male il secondo tempo dell’Italia: Berardi, già ammonito nel primo tempo, rimedia un fallo ingenuo nel complesso, ma forse non punibile con un ulteriore cartellino. Non è di questo avviso il direttore di gara, che manda il bomber calabrese sotto la doccia. La Serbia prende in mano le redini del gioco, ma sbaglia spesso il passaggio decisivo, soprattutto per colpa della gran serata di Rugani e Romagnoli in copertura. Al quarto d’ora della ripresa, però, la Serbia passa in vantaggio: transizione di un giocatore serbo, Verdi sporca il pallone che arriva ai piedi di Milunovic, il quale batte Bardi in uscita. L’espulsione di Berardi è un fattore che ha inciso indirettamente: infatti, sia Cataldi che Baselli, nonostante le raccomandazioni di Di Biagio, si sono alzati insieme sulla fascia destra per pressare, lasciando tutta la trequarti libera. Il pressing è andato a vuoto, costringendo così Verdi (che stava sulla fascia sinistra) ad un recupero killer, riuscito solamente a metà. L’Italia ci crede, la Serbia resta imbambolata e al 24′ della ripresa un’imbucata centrale di Belotti si conclude di poco a lato. Il centravanti del Palermo si rende pericoloso in altre due occasioni: la prima, su un cross teso di Cataldi dove manca l’appuntamento con il pallone; la seconda, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, si libera bene ma schiaccia troppo addosso al portiere. La Serbia rinuncia quasi al contropiede, ma porta a casa lo stesso la vittoria.

TABELLINO (www.calciomercato.com)

Italia Under 21 (4-3-3): Bardi; Sabelli (89′ Longo), Rugani, Romagnoli, Biraghi (46′ Zappacosta); Sturaro (46′ Cataldi), Baselli (77′ Crisetig), Benassi (55′ Molina); Berardi, Trotta (55′ Belotti), Verdi (77′ Battocchio). All.: Di Biagio.

Serbia Under 21 (4-3-3): Dmitrović; Stojiljković, Pantić, Ćirković (77′ Lazić) Petrović; Čaušić, Kovačević, Milunović (69′ Srnić); Jojić (77′ Djurdjević), Pešić, Brašanac (86′ Ivanić). All.: Dodić.

Arbitro: Ali Palabiyik (Tur).
Marcatori: 60′ Milunović (S)

Ammoniti: Berardi (I), Sabelli (I), Cataldi (I), Pantić (S), Djurdjević (S)
Espulsi: Berardi (I) al 46′ per doppio giallo.