Nel gergo sportivo, il draft(trattativa) è il sistema di scelte adottato da diverse leghe professionistiche nordamericane di sport di squadra quali: baseball , hockey su ghiaccio, basket, football americano ed oggi anche nel soccer per gestire la selezione di giocatori senza contratto, spesso provenienti da campionati universitari, amatoriali o di altri paesi.

Il meccanismo generale è il seguente: ogni squadra ha diritto ad un pick(scelta) il cui ordine viene stabilito da un sorteggio; questo sorteggio è basato sui record peggiori, ovvero il numero di partite vinte e perse durante l’anno, delle squadre: le squadre con il record peggiore avranno una maggior possibilità di avere il pick più alto. Un draft è composto da due giri. Ogni squadra può durante la stagione scambiare la sua scelta nelle varie Trade, cioè i periodi dove il mercato dei giocatori è aperto. I team possono avere dei provini con i giocatori oppure andarli a vedere nel campionato nel quale giocano in modo da capire quale possa essere il giocatore giusto.

Da oltre 30 anni negli Stati Uniti viene premiato il miglior scout dell’anno. L’italo americano Anthony Lucadello è stato lo scout che, fra il 1942 ed il 1989, ha portato più giocatori al professionismo nel Baseball (molti di questi talenti sono stati scoperti proprio nel periodo di draft)  lo sport che più di tutti ha professionalizzato lo scouting nello sport mondiale, ed è stato il primo a dare una definizione dello scout.

Secondo Lucadello esistono 4 tipi di scout:
1 – l’osservatore mediocre: guarda la partita,  senza un metodo e un obiettivo
2 – l’osservatore fissato: enfatizza sempre il difetto tralasciando le
forze e le potenzialità dell’atleta.
3 – l’osservatore da prestazione: giudica l’atleta sempre sulla base
della prestazione visionata,  senza dare indicazioni sulle potenzialità.
4 – l’osservatore proiettore: riesce ad intuire cosa diventerà l’atleta nell’arco di due o tre anni,  valutandone le potenzialità.
Negli ultimi anni la professione dello scout è stata rappresentata sul grande schermo da due film che hanno avuto come interpreti principali due magnifici attori: Clint Eastwood e Brad Pitt. I film in questione, Trouble with the curve e Moneyball, entrambi molto belli, si differenziano perché mentre nel primo viene evidenziata di più l’esperienza sul campo, nel secondo viene mostrata soprattutto la tecnologia applicata all’analisi ed alla ricerca tramite dei database.
Le leghe professionistiche statunitensi, dal baseball all’hockey su ghiaccio passando per il basket ed il football americano, si sono organizzate ed hanno creato dei database dedicati agli atleti tesserati. Tali banche dati servono per conoscere i nominativi, il livello , le performance e le caratteristiche degli atleti, dati rilevati da un’area scouting all’interno di ogni lega che opera su tutto il territorio nazionale e internazionale . Questo metodo di lavoro che per decenni è stato sottovalutato da mondo del calcio(in particolare in Italia ) deve essere preso in forte considerazione perchè permette di controllare in modo approfondito e di conseguenza non perdere di vista i nuovi talenti del calcio mondiale .