L’Inter si coccola i suoi “gemelli” del gol: Bonazzoli (’97) e Puşcaş (’96). Entrambi giovanissimi, talentuosi, e in gol con le rispettive Nazionali giovanili.

L’italiano ha messo la firma sul 2-2 degli azzurrini U19, il romeno addirittura ha siglato una doppietta con la sua Nazionale U21. La sensazione è che il più pronto sia Puşcaş, nonostante il più chiacchierato sia Bonazzoli. Il motivo è dovuto alla cessione, dal prossimo giugno, del classe ’97 alla Sampdoria (anche se l’Inter manterrà un controllo costante sul suo cartellino), forse per farlo crescere, sicuramente anche perché quei soldi servivano. Ora che la stagione è agli sgoccioli e la classifica è quella che è, non sarebbe opportuno concedergli spazio? Per il ’96 il discorso è diverso. Mancini lo vede bene anche come attaccante esterno, è fisicamente prestante e ha buone doti tecnico-realizzative.

Dunque il suo momento arriverà, presto. Soprattutto anche perchè la prossima partita, quella contro il Parma (sempre che si giochi), vedrà l’assenza di Icardi, fermato dal Giudice Sportivo. Con Palacio dunque potrebbe toccare a uno dei due baby attaccanti della Cantera nerazzurra, nonostante Podolski, col gol in Nazionale contro l’Australia, si sia sbloccato. Che sia la volta buona? O magari sarà il turno di Bonazzoli, anche se nell’ultimo periodo è Puşcaş il “quarto attaccante” della prima squadra.

Ora come ora ci sono pochissime chance di vederli in campo contemporaneamente, anche se in Primavera hanno spesso dimostrato che la loro intesa è ben affinata. Costruire le basi del futuro fin da subito non sarebbe la cosa più saggia dal punto di vista della classifica, ma senz’altro farebbe capire che l’Inter nel progetto giovani ci crede. Forse è arrivato davvero il momento, per i nerazzurri, di cambiare, di rompere col passato e di diventare, finalmente, grandi, per ritornare ad alzare coppe, vincere campionati, e sfornare giovani talenti. Due sono forse già pronti, i nuovi gemelli del gol.