Trequartista, fantasioso, tecnicamente sublime, piede mancino, argentino, nativo di Rosario.
Bastano queste caratteristiche per stuzzicare l’appetito della maggior parte degli scout europei?
Senza scomodare illustri e scomodi paragoni che si sposerebbero alla perfezione con grandi numeri dieci del calcio argentino, le premesse che accompagnano Giovani Lo Celso sono almeno estremamente interessanti.
Classe ’96, è il numero 34 del Rosario Central e uno degli ultimi talenti che la Primera Division ha messo in mostra agli occhi del mondo. ‘El Mono‘, così come lo chiamano i tifosi rosarini, è un prospetto di assoluto interesse, un predestinato atteso ad una carriera sicuramente importante.
Longilineo, piede mancino vellutato, controllo di palla importante, è in possesso di un bagaglio tecnico notevole, tutte caratteristiche che lo rendono incredibilmente simile a ‘El Mudo‘ Vazquez. Come il fantasista palermitano, ha una andatura ciondolante, non ha un cambio di passo folgorante ma possiede ugualmente un tiro potente e preciso ed una buonissima abilità sui calci piazzati, così come la qualità di creare assist smarcanti per i propri compagni.
Sono già tre, infatti, gli assist decisivi che Giovani Lo Celso ha offerto in dieci partite di campionato, un bottino niente male per un ragazzo che ha compiuto da poco diciannove anni.
Il gioiellino argentino nasce come trequartista ma nel tempo è stato utilizzato anche in altri ruoli, sia come mezzala in un centrocampo a tre che come interno in uno schieramento a due. Personalmente ritengo sia quello di fantasista dietro due punte il ruolo che meglio gli si addice, ma potrebbe avere un importante futuro come mezzala offensiva, partendo qualche metro più dietro.
E’ cresciuto nel florido vivaio del Rosario Central, dove è arrivato nel 2010. Ha presto bruciato le tappe nelle varie formazioni giovanili gialloblu, per poi cominciare finalmente questa stagione ai servigi della prima squadra.
E’ stato ‘El Chacho’ Eduardo Coudet a farlo debuttare in Primera nel luglio 2015 (contro il Velez Sarsfield), intuendo da subito il talento e le qualità di questo ragazzo, ben presto notate anche dagli attenti occhi degli scout europei, in particolare quelli di Inter e Atletico Madrid. Proprio i Colchoneros, che in Sudamerica hanno già pescato talenti come Correa e Gimenez (senza contare Vietto, prelevato dal Villarreal), sembrerebbero essere in pole per portarlo in Europa, sfruttando i canali diplomatici de ‘El Cholo‘ Simeone in patria.
La prossima sessione di mercato potrebbe già essere decisiva per farci conoscere il suo futuro, se ancora in Argentina oppure se sarà già il momento di vederlo all’opera nel Vecchio Continente.
Non sono presenti commenti.