Vincenzo Di Palma, preparatore dei portieri che ha lanciato Buffon in Seria A e che ha seguito Gianluigi Donnarumma fin dai suoi primi passi nelle nazionali giovanili, ha parlato così del giovane portiere del Milan : “”Già dopo il primo stage per i portieri a Coverciano avevo dato un esito positivo su di lui e lo avevi promosso nella orsa dei convocabili per la Nazionale Under 15. Era stato letteralmente impressionante. Pur essendo alto quasi due metri, è molto agile. Va a terra con grande reattività e occupa tutta la porta. Era già bravo nelle uscite alte e adesso è migliorato ulteriormente”. il preparatore ha aggiunto anche qualche aneddoto “Quando si allenava con me, lo prendevo in giro perché ha un 47 o un 48 di piede ed era un po’ grezzo, ma ho visto che al Milan ha fatto un ottimo lavoro anche sotto questo aspetto”
Di Palma ha affrontato anche l’argomento critiche, tema su cui molto si è discusso in questo periodo “Critiche? Normale che siano arrivate. Anche se Donnarumma ha mostrato di avere un grande carattere, mettendosi alle spalle sia gli errori, sia le critiche, dimostrando di avere anche una maturità non comune in un ragazzo di nemmeno 17 anni. In più, sabato sera contro l’Atalanta ha fatto tre parate importantissime salvando il Milan dalla sconfitta.
Il preparatore si è soffermato inoltre sul tema della probabile successione a Buffon in un prossimo futuro: “Gigio erede di Buffon? Certamente è uno di quei profili che andranno tenuti in considerazione nel momento in cui Gigi deciderà di smettere di giocare, anche se non è l’unico che può ambire a quel posto. Fin da giovanissimo, fare gol a Buffon in allenamento era molto, ma molto difficile. La stessa sensazione e le stesse difficoltà le ho avute con Donnarumma“.
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