Più di 20 anni alla guida del Crotone, la famiglia Vrenna ha dato tanto ai colori rossoblu. Anni di gloria e anche stagioni buie. Nel campionato di Serie B stagione 2013/2014 il club calabrese tocca il terzo posto poi, la stagione termina nei play-off, Crotone sesto senza rammarico. Nell’estate 2014 il Crotone vede partire diversi giocatori, la politica di valorizzazione dei giovani funziona e la società “fa cassa”. Campionato 2014/2015 in salita per il Crotone che mantiene la Serie B solo con i play-out. Nonostante il rischio retrocessione il patron Raffaele Vrenna non cambia la politica del club ed anche quest’anno è stato allestito un organico giovane. Scommessa che ad oggi porta il Crotone al secondo posto in classifica a quota 25, alle spalle solo del Cagliari.
Ospite di Sport Italia il presidente Vrenna racconta così la scelta di puntare sui giovani: “Io e mio fratello abbiamo sempre cercato di limitare i danni a livello gestionale. Ricordo che nel 2001-02, al secondo campionato di B, costruimmo una squadra ambiziosa finendo però con il retrocedere. Da allora abbiamo deciso di puntare sui giovani. Durante l’anno facciamo visionare diverse partite in Primavera, ma oltre ai giovani in prestito dalle altre squadre abbiamo buoni giovani di proprietà che possono fare il salto. Noi come il Carpi? Speriamo“.
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