Il Presidente federale ha aperto i lavori alle ore 13.30. Presenti: Beretta, Lotito e Pozzo per la Lega Nazionale Professionisti – Serie A; Abodi per la Lega Nazionale Professionisti – Serie B; Gravina e Pitrolo per la Lega Pro; Cosentino, Burelli, Colonna, Mambelli e Tonelli per la Lega Nazionale Dilettanti; il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico Tisci; il Presidente Aia Nicchi; il Direttore generale della FIGC Uva; il Segretario federale Di Sebastiano; il Vice Presidente Uefa Abete. Prima di aprire i lavori del Consiglio Federale, il Presidente Tavecchio ha invitato i consiglieri ad osservare un minuto di silenzio per commemorare le vittime della Shoah nel Giorno della Memoria. “Ricordare la tragedia dell’Olocausto è fondamentale per evitare che tutti noi e soprattutto i più giovani dimentichino le atrocità compiute dal Nazismo e la sofferenza patita da milioni di persone, ma anche per cercare di costruire un futuro migliore dove non ci sia più spazio per l’intolleranza e per le discriminazioni”. “Anche il mondo dello sport e il calcio – ha sottolineato il Presidente federale – hanno pagato un tributo pesantissimo alla Shoah. Tra le vittime dell’Olocausto ci sono infatti migliaia di atleti, costretti improvvisamente ad abbandonare i loro sogni e le loro famiglie. Storie come quella di Arpàd Weisz e di tanti altri devono restare scolpite nella nostra memoria e tramandate alle nuove generazioni più di ogni successo sportivo perché solo così è possibile combattere ogni forma di negazionismo e offrire un contributo concreto affinché non si ripetano mai più tragedie del genere”.

Nelle sue comunicazioni, inoltre, Tavecchio, ha augurato buon lavoro al neo eletto Presidente della Lega Pro Gabriele Gravina e ha chiesto ai rappresentanti della Lega di Serie A, nel rispetto dell’evolversi della competizione, di rivedere la data della finale della TIM Cup per consentire l’avvio del raduno della Nazionale come da precedenti indicazioni. A conclusione del suo intervento, il Presidente FIGC ha invitato i rappresentanti della Lega Nazionale Dilettanti ad aprire un tavolo di discussione riguardo il ‘vincolo sportivo’ proponendo, nelle more delle verifiche regolamentari, quanto già espresso in precedenza: al compimento del 18esimo anno di età, il calciatore può usufruire di una finestra di svincolo di tre mesi all’interno della quale è possibile cambiare società purché venga riconosciuto un premio di valorizzazione al club dove è cresciuto sportivamente. Chiusa la finestra, il calciatore può vincolarsi nuovamente fino al 25esimo anno di età, come da normativa vigente. Nella sua informativa, il Direttore Generale Uva ha aggiornato il Consiglio sullo stato di avanzamento dell’organizzazione degli eventi che coinvolgeranno la FIGC nei prossimi mesi, a partire dall’Elite Round Uefa Under 17 femminile (Cervia, Ravenna e San Zaccaria 15/20 marzo) e dall’Elite Round Uefa Under 19 maschile (Padova, Vicenza e Caldogno 25/30 marzo), fino alla finale di Champions League femminile (Reggio Emilia, 26 maggio) e Champions League maschile (Milano, 28 maggio).

Il Direttore, inoltre, ha relazionato il Consiglio sull’attività legislativa nel settore sport e informato i consiglieri sul programma della Nazionale. Modifiche regolamentari Il Consiglio ha provveduto a recepire, nei tempi richiesti, gli adeguamenti al Codice di Giustizia Sportiva del Coni così come approvato dal Consiglio Nazionale il 9 novembre e dalla Presidenza del Consiglio il 16 dicembre 2015.

Nelle sue comunicazioni, inoltre, Tavecchio, ha augurato buon lavoro al neo eletto Presidente della Lega Pro Gabriele Gravina e ha chiesto ai rappresentanti della Lega di Serie A, nel rispetto dell’evolversi della competizione, di rivedere la data della finale della TIM Cup per consentire l’avvio del raduno della Nazionale come da precedenti indicazioni. A conclusione del suo intervento, il Presidente FIGC ha invitato i rappresentanti della Lega Nazionale Dilettanti ad aprire un tavolo di discussione riguardo il ‘vincolo sportivo’ proponendo, nelle more delle verifiche regolamentari, quanto già espresso in precedenza: al compimento del 18esimo anno di età, il calciatore può usufruire di una finestra di svincolo di tre mesi all’interno della quale è possibile cambiare società purché venga riconosciuto un premio di valorizzazione al club dove è cresciuto sportivamente. Chiusa la finestra, il calciatore può vincolarsi nuovamente fino al 25esimo anno di età, come da normativa vigente. Nella sua informativa, il Direttore Generale Uva ha aggiornato il Consiglio sullo stato di avanzamento dell’organizzazione degli eventi che coinvolgeranno la FIGC nei prossimi mesi, a partire dall’Elite Round Uefa Under 17 femminile (Cervia, Ravenna e San Zaccaria 15/20 marzo) e dall’Elite Round Uefa Under 19 maschile (Padova, Vicenza e Caldogno 25/30 marzo), fino alla finale di Champions League femminile (Reggio Emilia, 26 maggio) e Champions League maschile (Milano, 28 maggio). Il Direttore, inoltre, ha relazionato il Consiglio sull’attività legislativa nel settore sport e informato i consiglieri sul programma della Nazionale. Modifiche regolamentari Il Consiglio ha provveduto a recepire, nei tempi richiesti, gli adeguamenti al Codice di Giustizia Sportiva del Coni così come approvato dal Consiglio Nazionale il 9 novembre e dalla Presidenza del Consiglio il 16 dicembre 2015.

 

Fonte: figc.it