Oggi le strade del Capri e di Mister Fabrizio Castori si dividono.

Fatale per Castori la sconfitta con la Roma, per 5- 1. La società ha scelto Giuseppe Sannino, lo scorso anno al Catania, come allenatore.

Per il tecncio ormai ex Carpi però questa non è una bocciatura, per Castori una lunga gavetta partita sui campi della sua regione le Marche. Il Carpi sicuramente l’apice della sua carriera, il 28 Aprile data storica per il Carpi di Castori, la promozione in serie A.

Il Sito internet GianlucadiMarzio.com, riporta la lettera scritta da Castori dopo l’esonero: “Oggi non è il giorno più difficile del mio percorso professionale, ma sicuramente è quello più triste. Non potrebbe essere altrimenti, poiché la serie A, un traguardo sognato, sudato, accarezzato ed infine raggiunto, con tanto sacrificio, impegno e dedizione, da adesso in poi entrerà purtroppo a far parte solo dei miei ricordi. I ricordi di un uomo che 14 mesi fa arrivava a Carpi con una voglia matta di mettersi in discussione, che trovava una cittadina meravigliosa pronto ad accoglierlo e che fin da subito capiva di essere sbarcato in un laboratorio calcistico innovativo fatto di uomini veri e di idee rivoluzionarie”- l’intervista prosegue e la mente va subito al giorno della promozione del Carpi in Serie A: “ In mezzo a questi 14 mesi però c’è una data, il 28 aprile 2015, un giorno che niente e soprattutto nessuno potrà mai cancellare, perché in quel giorno gli uomini del Carpi hanno scritto la Storia: gli anonimi, i poveri, gli ultimi, quelli che hanno fatto la vera gavetta diventano i primi, perché sono semplicemente i migliori e tutti lo devono accettare.

Sofferta la decisione della società di sollevare dall’incarico Castori, del resto anche il calendario non è stato dei migliori: Sampdoria, Inter, Palermo, Fiorentina, Napoli e Roma, solo due pareggi (Palermo e Napoli ).

Castori chiude la sua lettera così: “Voglio ringraziare i meravigliosi tifosi che in questi mesi mi hanno dato tutto il loro sostegno incondizionato, i miei collaboratori, professionisti di primo ordine nel panorama calcistico e quel manipolo di fantastici ragazzi che ho avuto la fortuna di allenare, e a cui voglio lasciare un messaggio: non preoccupatevi cari ragazzi, noi siamo GLI IMMORTALI”.

In bocca al lupo a Sannino per questa sua nuova avventura sulla panchina del Carpi, il debutto nell’anticipo del sabato in casa con il Torino.

Arriverci a Castori con la speranza di rivederlo il prima possibile su una panchina.