Ecco le parole di Davide Ballardini, ex allenatore del Palermo, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport in merito ad un clamoroso ritorno sulla panchina rosanero:
“Ho ricevuto degli sms da Zamparini anche dopo l’esonero, nell’ultimo mi ha scritto che con me la squadra era sulla strada giusta sul piano del gioco. Non sono pentito, quando vai ad allenare il Palermo sai che la proprietà è quella. Sono soddisfatto per il gioco e i risultati, peccato non aver finito il lavoro. Faccio ancora fatica a commentare l’atteggiamento di Sorrentino, a dir poco strambo. Non ci sono rimasto male; perché la persona che le ha dette si commenta da sola. Capitolo chiuso: se vinco la causa, donerò tutto a un missionario laico di Palermo, Biagio Conte”.
BALLARDINI APRE LE PORTE.
“Tornerei se Zamparini mi richiamasse? Perché no? A Palermo sono stato bene. Ancora oggi ho il record vittorie in un campionato (17 nel 2008-09, ndr). Con Zamparini ho un buon rapporto: quello che pensa lo dice in faccia. Allenare in Giappone sarebbe un’esperienza meravigliosa di crescita umana e professionale, l’importante sarebbe poter lavorare da inizio stagione”.
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