Le cronache delle ultime ore riportano notizie concernenti una grossissima alluvione che si è abbattuta nella notte tra ieri ed oggi su alcune zone della Francia del Nord.

Ma non è rimasta indifferente a questa battentissima precipitazione anche la città di Montpellier, che è situata in tutt’altra zona, nella regione della Linguadoca-Rossignone, di cui è capitale (nel paese transalpino è d’uso indicare con questo termine i nostri corrispondenti di capoluogo di regione).

La città, fondata nell’undicesimo secolo dai Romani, si trova a circa 170 km da Marsiglia, bagnata dal mar Mediterraneo.

A farne le spese è stato anche l’impianto di gioco che ospita le gare della prima squadra del Montpellier, che è assolutamente impraticabile e presenta uno scenario agghiacciante.

Nulla è più come prima, dagli spalti ricchi di detriti naturali trascinati dall’allagamento, fino ad arrivare alle condizioni del campo di gioco, che ha perso la tonalità verde in parecchie zone del manto erboso.
L’acqua ha superato le porte di protezione e ha fatto segnalare il proprio passaggio su uno degli stadi più belli, per tipo di costruzione, dell’intera Francia

Una nota ufficiale del club, sul proprio sito web, segnala anche danni a spogliatoi e guardaroba.
Il prossimo impegno in casa degli ex campioni di Francia (2012), ora occupanti la settima piazza della Ligue 1, sarà domenica 19 ottobre contro l’Olympique Lione (che ha gli stessi punti del club allenato da mister Rolland Courbis).

Detto questo, pare difficile che la sfida venga giocata allo Stade de la Mosson, che evoca proprio il fiume Mosson, che è uno dei due fiumi della città. Possibile anche l’inversione di campo nella gara contro l’Ajaccio in Coppa di Francia.