Footballscouting.it vi presenta in esclusiva i protagonisti della prossima Italia Under 17 di Alessandro Dal Canto, che da venerdì sarà impegnata nell’Europeo di categoria, che vedrà quindi per il secondo anno di fila l’Italia tra le migliori otto del Vecchio Continente (terza volta negli ultimi quattro anni).
L’Italia capita in un girone equilibrato ed abbastanza difficile, in cui non sarà semplice ottenere la qualificazione ai quarti di finale, vista la presenza di Serbia, Olanda e Spagna.
Gli azzurrini debutteranno contro la Serbia venerdì alle ore 12 a Qarabag.

Di seguito vi riportiamo il programma delle gare degli azzurri e una breve presentazione di ognuno dei ragazzi che faranno parte della spedizione azzurra.

1ª GIORNATA (Venerdì 6 Maggio 2016)
Ore 12:00 – Italia U17 vs Serbia U17, Stadio Qarabağ di Baku (Azerbaigian)
Ore 13:30 – Olanda U17 vs Spagna U17, Dalğa Arena di Baku (Azerbaigian) [Diretta TV Eurosport 2]

2ª GIORNATA (Lunedì 9 Maggio 2016)
Ore 14:00 – Italia U17 vs Olanda U17, Stadio Qarabağ di Baku (Azerbaigian) [Diretta TV Eurosport 2]
Ore 15:00 – Serbia U17 vs Spagna U17, Stadio Olimpico di Baku (Azerbaigian)

3ª GIORNATA (Giovedì 12 Maggio 2016)
Ore 12:00 – Serbia U17 vs Olanda U17, Stadio Olimpico di Baku (Azerbaigian)
Ore 12:00 – Italia U17 vs Spagna U17, Stadio Qarabağ di Baku (Azerbaigian) [Diretta TV Eurosport 2]

 

L’elenco dei convocati presente sul sito ufficiale della FIGC (figc.it):

PORTIERI
Meli (Empoli FC), Plizzari (AC Milan)

DIFENSORI
Bastoni (Atalanta BC), Bellanova (AC Milan), Bianchi E. (Juventus FC), Gabbia (AC Milan), Pellegrini (AS Roma), Setola (AC Cesena), Tripaldelli (Juventus FC)

CENTROCAMPISTI
Caligara (Juventus FC), Frattesi (AS Roma), Mallamo (Atalanta BC), Marcucci (AS Roma), Militari (ACF Fiorentina), Olivieri (Empoli FC)

ATTACCANTI
Kean (Juventus FC), Pinamonti (FC Internazionale), Scamacca (PSV Eindhoven)

Gli Azzurrini esclusi dalla seguente lista al termine del raduno pre-fase finale della UEFA Under 17 Championship 2015/2016 sono stati i seguenti: Domenico Coppola (Torino FC), Christian Capone(Atalanta BC), Gabriele Gori (ACF Fiorentina), Emanuele Torrasi (AC Milan), Federico Valietti (FC Internazionale) e Gianmaria Zanandrea (Juventus FC).

Gabriel Meli: forse l’elemento meno conosciuto al grande pubblico di questi 18 ragazzi, ha convinto Dal Canto a puntare su di lui durante gli scorsi giorni, nel corso del raduno di Coverciano, dopo il quale il ct ha definito l’elenco dei convocati. Portiere da qualche tempo nei radar azzurri, aveva davanti a sé la concorrenza di Coppola e Greco. Ha già avuto modo di sedersi in panchina in un match di Serie A.
Dopo l’ottimo Giacomel, classe ’98, l’Empoli può dire di aver un altro ottimo prospetto di portiere sui campi di Monteboro. Fu scovato nel 2012 dal Prato, settore giovanile da sempre trai più prolifici in Toscana.

Alessandro Plizzari
: a difendere la porta della nostra nazionale lui,che ha iniziato la stagione un pò nell’ombra di Gianluigi Donnarumma (che avrebbe potuto essere tra i convocati) ma con la promozione in prima squadra del suo noto collega è diventato titolare della Primavera rossonera e proprio come il portierone di Castellammare di Stabia difenderà i pali della Nazionale U17, pur essendo un anno sotto età. Vista la concorrenza, emergere nel Milan non sarà facile, ma Plizzari ha dimostrato di avere delle grandi qualità tra i pali.
Senza preoccuparsi troppo del futuro, avrà in questi giorni una grande opportunità per mettersi in mostra.

 Alessandro Bastoni: difensore centrale di grande fisico e vero e proprio dominatore dell’area di rigore, si distingue anche per un buon piede e una personalità di spicco, che lo ha portato ad essere spesso capitano della Nazionale negli anni passati. Quest’anno, il secondo per lui di Under 17, ha messo a segno molte reti e dimostrato di essere un buon prospetto.
Se migliora nell’anticipo e nel controllo degli avversari negli spazi stretti può ulteriormente accrescere il proprio bagaglio tecnico-tattico
Vive nel Cremonese e si sobbarca ogni giorno chilometri e sacrifici in nome di un sogno.

Raoul Bellanova:
classe 2000 come Plizzari, ha una corsa ed una velocità fuori dal comune rispetto ai coetanei. Fisicamente è già abbastanza strutturato, il che gli consente di giocare senza problemi con ragazzi di età superiore. Nato a Rho, nell’hinterland milanese, 15 anni fa, quest’anno ha sempre giocato titolare nell’Under 17 di mister Monguzzi, confermando di essere un possibile futuro ottimo giocatore.
Chissà che non possa avere una chance nella Primavera rossonera già dal prossimo anno, vista anche la non eccelsa qualità dei ’99 rossoneri.

Edoardo Bianchi: è il leader della difesa degli Allievi Nazionali della Juventus, di cui è anche capitano. La Juventus lo ha strappato dal settore giovanile della Roma, dimostrando di credere molto nelle qualità del ragazzo. Bianchi formerà una coppia molto ben assortita con l’atalantino Bastoni. Bianchi, pur non essendo un colosso, è un ottimo difensore centrale con grande personalità e ottime qualità nel far partire l’azione dalle retrovie tentando di giocare sempre la palla anche nelle situazioni più difficile, talvolta esagerando un pò.
E’ molto cresciuto negli ultimi tempi, anche se sin dai tempi delle giovanili della Roma (da cui fu strappato al compimento del quattordicesimo anno d’età) aveva dimostrato di avere tutte le qualità per ben figurare in qualsiasi vivaio italiano.

Matteo Gabbia: fa parte anch’egli del settore giovanile del Milan che,come al solito, da un apporto importante alle Nazionali giovanili italiane e sarà molto importante per questa Nazionale in quanto è un jolly che può giocare sia come mediano davanti alla difesa che come difensore centrale, ruolo in cui però dovrebbe partire dietro Bianchi e Bastoni nelle gerarchie di mister Dal Canto.

Luca Pellegrini: il terzino sinistro è probabilmente il punto di forza di un reparto arretrato di ottimo livello. Pellegrini è infatti stabilmente aggregato sotto età al gruppo della Primavera di Alberto De Rossi e ha disputato un buon numero di gare tra campionato e Youth League, trovando sicurezza nei propri mezzi anche tra i più grandi col passare delle gare.
Ha grandi qualità con entrambi i piedi e deve la sua posizione di terzino a Roberto Muzzi, che qualche tempo fa gli disse:” Ti farò diventare il miglior terzino d’Italia in questa posizione”.
Umile e di grande carattere, i tifosi della Roma tengano d’occhio questo ragazzo.

Alessandro Tripaldelli: ha fatto parlare di se nella stagione in corso, oltre che per le sue qualità tecniche, anche per le trattative tra la Juventus e il suo procuratore Mino Raiola. Si giocherà il posto di terzino sinistro e probabilmente si alternerà con il romanista Pellegrini. Tripaldelli è comunque un giocatore completo abile sia in fase difensiva che in fase di spinta dove si fa trovare sempre pronto con delle discese con e senza palla che spesso mettono in crisi le difese avversarie.

Carmine Setola: Il ragazzo del Cesena è l’unico elemento della selezione che milita in una squadra che non disputa il campionato di Serie A, ma negli ultimi anni il settore giovanile del Cesena ha dimostrato di lavorare in maniera ottimale. Carmine Setola è un giocatore molto versatile che può giocare indifferentemente sia come terzino o come esterno di centrocampo sia a destra che a sinistra e probabilmente è stato convocato anche grazie a questa sua versatilità, oltre che per le sue indubbie qualità che lo rendono un elemento molto prezioso.

Davide Frattesi: centrocampista centrale in grado di giocare sia da mediano che da mezzala, potrebbe pagare il sistema di gioco, non proprio congeniale alle sue caratteristiche. Il ct ha comunque preferito chiamarlo, vista la grande stagione tra le fila della Roma, che gli è valsa la considerazione del tecnico della Primavera giallorossa Alberto De Rossi.
In passato fu della Lazio, ma è passato dall’estate del 2014 tra le fila della società giallorossa, un fatto che spesso accade tra i ragazzi più promettenti delle zone della capitale, visto che il settore giovanile giallorosso è ritenuto da quasi tutti più competitivo di quello biancoceleste.
Si giocherà un posto da titolare, almeno sulla carta, col compagno Marcucci. A meno che Dal Canto non opti per un suo utilizzo da esterno di fascia destra, come già provato con buoni risultati in passato.
Ha un fratello di un anno più giovane, molto interessante, che milita negli Allievi Nazionali della Lazio.

Alessandro Mallamo: se i due giocatori italiani più appariscenti della nidiata ’99 dell’Atalanta (Capone e Melegoni) non saranno in Azerbaigian per motivi diversi, potrà dire di far parte della spedizione questo centrocampista offensivo di ottime qualità tecniche e carattere, in grado di far bene entrambe le fasi di gioco. Forse fisicamente non molto strutturato, potrebbe essere la carta-sorpresa di Dal Canto.
Nelle ultime gare non era addirittura stato convocato, ma il suo ruolo nel 4-4-2 dovrebbe essere quello di esterno destro, che è quello più congeniale a lui secondo l’ex allenatore di Padova e Venezia.
Ha un fratello classe 2003, Andrea, tesserato anch’egli tra le fila dell’Atalanta. Vive a Vizzolo Predabissi, in provincia di Milano.

Alessio Militari: è uno dei fiori all’occhiello del florido vivaio della Fiorentina con cui ha già esordito anche con la formazione Primavera, oltre che ad essere uno dei punti fermi della formazioni Allievi Nazionali. Militari è un centrocampista centrale completo molto abile nella fase di contenimento e tatticamente, ma non sono assolutamente da sottovalutare le sue doti tecniche che gli permettono di avviare l’azione con qualità. Militari è quindi un centrocampista completo, da non sottovalutare anche in zona goal.

Fabrizio Caligara: è una delle sorprese di queste convocazioni visto che non ha fatto parte del gruppo che ha ottenuto la qualificazione in Georgia, ma merita comunque di essere tenuto sotto stretta osservazione visto che l’esterno classe 2000 della Juventus è un ottimo elemento. Nato a Borgomanero ha fatto parte per alcuni anni del settore giovanile dell’Inter prima di passare alla Pro Vercelli e successivamente alla Juventus dove gioca sotto età nella formazione Allievi Nazionali.

Andrea Marcucci: a Roma ha già blindato fino al 2018 questo ragazzo che fa parte della scuderia Raiola sempre molto attento ad accaparrarsi i migliori talenti del panorama italiano e non solo. Marcucci è un centrocampista centrale dotato di una grande personalità e sarà probabilmente il faro della nostra Nazionale U17 vista anche l’assenza di Melegoni, infatti Marcucci ama farsi dare il pallone per gestire l’azione e distribuire palloni e assist per i compagni.

Marco Olivieri: esterno d’attacco completo e moderno, abbina forza fisica, velocità e buona tecnica. Ha già giocato 5 volte (e segnato in due circostanze) in Primavera, dimostrando di essere un elemento che può provare ad essere uno dei nuovi talenti da portare in prima squadra per il sempre florido vivaio toscano.
Molto considerato dal ct (titolare in 3 gare su 3 nella Fase Elite), può essere aiutato anche dal fatto di non essere già molto considerato a livello mediatico come altri suoi compagni del reparto offensivo, che avranno delle pressioni e delle attese superiori alle sue.
Lo scorso anno segnò nella finalissima del Campionato Allievi in Roma-Empoli 2-1, disputata a Chianciano Terme.

Andrea Pinamonti: sta disputando la stagione dividendosi tra la Primavera e gli Allievi Nazionali dell’Inter segnando in entrambe le categorie senza distinzione e dimostrando che proprio la finalizzazione è una delle sue migliori doti.
Infatti Pinamonti non balza all’occhio per le sue pur buone doti tecniche ma soprattutto per la sua capacità realizzativa che lo rende un bomber davvero letale. Il mister della Primavera nerazzurra Vecchi ha speso parole importanti per lui dopo il derby di venerdì, dicendo:”Potrebbe essere un ragazzo che farà parte dell’Inter del futuro”.

Moise Kean Bioty: per molti è il fiore all’occhiello di questa selezione. Questo ragazzo, assistito da Mino Raiola, è un’autentica forza della natura. Moise Kean è un attaccante che ama svariare su tutto il fronte d’attacco pur restando pericolosissimo per le difese avversarie, infatti chi ha seguito questo ragazzo sa bene che può segnare in qualsiasi maniera, con il destro, con il sinistro, di testa o in acrobazia non fa differenza diventando spesso immarcabile per i difensori avversari e non a caso con la maglia degli Allievi Nazionali ha messo a segno sino ad ora 19 reti in 21 partite giocando un anno sotto età.
Forse deve ancora essere leggermente più cattivo quando gioca con i ragazzi più esperti di lui, ma essendo addirittura un classe 2000 ha tutto il tempo dalla sua parte per limare ogni dettaglio del suo bagaglio tecnico-tattico.

Gianluca Scamacca: con Kean e Pinamonti forma un attacco di davvero grande livello, in cui probabilmente uno dei tre dovrà sedere in panchina (almeno dall’inizio). Scamacca milita nel settore giovanile del PSV,realtà che lo sta facendo crescere e maturare in modo notevole, permettendogli di guardare con buona fiducia ad un possibile futuro approdo in prima squadra del club di Eindhoven.
Attaccante forte fisicamente, ricorda Ibrahimovic per caratteristiche tecnico-tattiche, che gli hanno permesso di realizzare fiumi di gol nel settore giovanile giallorosso ed ora anche in Olanda, pur avendo quasi sempre giocato con ragazzi più grandi.
E’ stato in grado di spostare gli equilibri sin da molto giovane, quando realizzò addirittura 34 reti in 30 presenze nei Giovanissimi Nazionali.

Si ringrazia per il grande aiuto Goal di Rovesciata, direttore del sito Scout Passion