Come di consueto ecco una mini-guida sui cinque Under 23 meno “chiacchierati” da tenere d’occhio in questa Copa America Centenario, iniziata nella notte con la gara inaugurale tra Usa e Colombia.

Hirving Lozano (Messico): esterno classe 1995 di proprietà del Pachuca, ha disputato un grandissimo campionato, meritandosi le attenzioni del Ct e di tutti gli osservatori del mondo. Il ragazzo era una promessa molto importante sin dai tempi delle nazionali giovanili messicane. A suo svantaggio potrebbe andare il fatto di aver giocato solo due partite sinora nella nazionale maggiore, il che non lo aiuterà sicuramente ad avere troppo spazio. Segnatevi comunque questo nome, potrà essere un elemento di grande importanza per la squadra centroamericana negli anni a venire. Si dice interessi al Psv e al Manchester United. Rapido e tecnico, può forse solo essere penalizzato dal fisico abbastanza esile (174 cm per 64 kg)

Christian Bonilla (Colombia): portiere classe 1993 in forza all’Atletico Nacional, squadra che sta disputando un’ottima Libertadores e una bella stagione in generale. Ha certamente talento ma ha avuto diversi alti e bassi, che hanno anche portato il suo club a cederlo in prestito all’Equidad. Poi il ritorno a gennaio da protagonista. Sarà il secondo alle spalle di Ospina. Deve crescere e migliorare per certi livelli, ma è sicuramente il maggior prospetto under 23 colombiano

Beto Da Silva (Perù): talento ai più magari sconosciuto, Beto Da Silva ha militato nell’ultima stagione nella formazione Under 21 del PSV Eindhoven. Attaccante talentuoso e con dei buoni numeri, ha avuto un po’ a sorpresa l’opportunità di questa convocazione, in una squadra che può essere, se in forma, un ostacolo insidioso anche per squadre molto più attrezzate e blasonate. Il padre ha giocato in Italia nel Torino ed ha due fratelli calciatori, entrambi tesserati per lo Sporting Cristal (la squadra più nota del suo Paese d’Origine). All’esordio in nazionale, qualche giorno fa, ha avuto modo di segnare…Al suo posto avrebbe potuto esserci Lapadula, Gareca dovrà provare a fare di necessità virtù e trarre il meglio dalle buonissime potenzialità del ragazzo.

Gustavo Gomez (Paraguay): difensore centrale del Lanus classe 1993, può rappresentare il futuro della difesa del Paraguay. Nel suo Paese si mise in evidenza nel Libertad, forse il club più prestigioso della nazione. Da due anni a questa parte ha intrapreso l’avventura Argentina, con buoni risultati. Forse, va detto, un paio di anni si poteva pensare di essere di fronte ad un campione, ma ha ancora tempo per fare qualcosa di importantissimo in carriera.

Christian Pulisic (USA): il più giovane di questa mini-guida sui talenti della Copa America Centenario. Classe ’98 e di proprietà del Borussia Dortmund, dopo qualche mese di apprendistato nel settore giovanile del BVB è stato mandato in prima squadra. Segno di una grande preparazione di cui ormai, da anni, possono vantare anche i settori giovanili a stelle e strisce. È un centrocampista con vocazione offensiva che ha già realizzato due reti in Bundesliga con la squadra di Tuchel