E’ ufficiale, la Jupiler Pro League 2019/20 è finita, il Club Bruges è stato proclamato campione. E’ il primo campionato europeo ad essere cancellato, ma sicuramente non sarà l’ultimo. Inizialmente sospeso fino al 30 Aprile, si è deciso di saltare l’ultima giornata mancante della regular season oltre ai playoff per decidere il vincitore. Infatti in Belgio esiste una formula diversa da tutte le altre per assegnare il titolo, in Europa, mentre la ritroviamo negli USA. Alla fine della stagione le prime 6 classificate disputano i playoff, affrontandosi tra andata e ritorno per 10 giornate. Le squadre partono con la metà dei punti conquistati nella stagione regolare, arrotondata per eccesso. La squadra campione del Belgio e la seconda classificata si qualificheranno rispettivamente per la fase a gironi e per il terzo turno di qualificazione della Champions League, mentre la terza classificata si qualificherà per il terzo turno di qualificazione dell’Europa League. I Blauw-Zwart (blu-neri) conquistano il 15esimo titolo della storia stabilendosi come secondo club più vincente, al primo posto con 34 titoli c’è l’Anderlecht che non vince da 3 stagioni.

Campionato belga: Bruges Campione

Il Club Bruges vince un campionato tutto sommato dominato dimostrando grande solidità, ha perso 1 sola partita contro il Royal Antwerp. In Europa invece i ragazzi guidati da Philippe Clement non sono andati altrettanto bene. Qualificati ai gironi di Champions si sono classificati terzi ma sono poi usciti subito dall’Europa League nella doppia sfida contro il Man.United. Durante la stagione si sono messi in evidenza alcuni talenti molto interessanti che potrebbero lasciare in estate come Hans Vanaken, trequartista con tanti gol nei piedi, Ruud Vormer centrocampista di grande quantità ma con il vizio dell’ultimo passaggio decisivo, David Okereke punta nigeriana acquistata per 9 milioni lo scorso Luglio dallo Spezia.

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