Finalmente gli Europei: l’Italia Under 21 di Gigi Di Biagio ha portato a compimento un cammino che ha visto gli Azzurrini in testa al proprio girone dalla prima partita fino all’ultima, quella di oggi contro la Lituania. E’ stata ancora la Serbia a mettere i bastoni tra le ruote al tecnico romano, così come successe due anni fa: e, proprio come due anni fa, gli Azzurrini hanno prevalso.

Si vede da subito che l’Italia non gioca per il pareggio, al contrario dei lituani: la superiorità territoriale è netta, così come la differenza nel possesso palla. L’occasione più grande del primo tempo capita sul destro di Federico Di Francesco, vicino al terzo gol in Under 21: il figlio d’arte del grande Eusebio si libera all’altezza del dischetto del rigore e impatta di prima un calcio di punizione rasoterra, il portiere della Lituania riesce a deviare; successivamente, Caldara insaccherà in posizione di fuorigioco, giustamente ravvisato. Ci prova anche Federico Ricci dalla distanza, ma Svedkauskas arriva anche su questa conclusione.

Nella ripresa, l’Italia non riesce a finalizzare le tante azioni concepite dalla pancia del campo: sia centrocampisti che terzini, infatti, giocano con scioltezza e con i tempi giusti di gioco, è la prima punta, nella fattispecie Rosseti, a non essere in partita. Di Biagio lo rileva per Petagna, che tuttavia non entra nemmeno in partita. Negli ultimi dieci minuti, piccolo assedio lituano, con l’Italia però non in sofferenza e, anzi, sempre in controllo del punteggio. L’occasione più grande del match arriva al 92′: il neo entrato Mazzitelli sguscia al diretto marcatore sulla fascia sinistra, scodella un cross morbido in mezzo che trova la testa dell’altro subentrato di giornata, Morosini (all’esordio in U21); il trequartista del Brescia colpisce la traversa, ma non c’è rammarico per l’occasione mancata: dieci secondi dopo, finisce la partita e l’Italia vola, meritatamente, in Polonia.