In questi giorni si è parlato, su tutti i portali calcistici, della ‘lista suppletiva’ e dei giovani su cui le società di A e B hanno deciso di non puntare. Per fare chiarezza la redazione di footballscout24.it ha intervistato l’avvocato Mauro Garau, esperto di Diritto Sportivo: “Per quanto riguarda le società professionistiche e quindi i cosiddetti ‘giovani di serie’ le uniche due modalità per liberarsi sono lo svincolo per rinuncia e lo svincolo per inattività per rinuncia od esclusione dal campionato della società cui appartengono. In particolare lo svincolo per rinuncia puo’ avvenire in due finestre temporali determinate dal Consiglio federale, normalmente una finestra estiva, che quest’anno è durata dal 1 al 16 luglio, ed una invernale (lista suppletiva), che è partita il primo dicemnbre e si è conclusa il 16 dicembre”

“Da questo momento i giovani calciatori sono quindi liberi, resto l’obbligo di comunicazione nei tempi previsti da parte delle società e per i calciatori minori devono firmare i genitori, per il resto i club non hanno altri obblighi. Ho notato che in B questo strumento è usato in maniera più massiccia, in serie A molti club non hanno inserito giovani nella lista suppletiva ne’ in quella estiva”