Turno preliminare di Coppa Italia Primavera, partita ad eliminazione diretta. Si affrontano Cittadella e Spal sul campo sintetico dell’Antistadio Tombolato.

Il Cittadella di mister Giulio Giacomin è disposto in campo con modulo 4-3-1-2

                  Corasaniti

 Zonta   Gatto   Varnier   Volpato

     Ansah     Selmin    Manente

                   Stefani

     Ballarin               Dri

Mister Roberto Rossi schiera la Spal con modulo 3-5-2

                  Thiam Ngagne

     Boccafoglia   Equizi   Granziera

Strefezza  Di Pardo Concas Artioli  Righetti

                     Vago    Ubaldi

 

Atteggiamento attendista della Spal, al contrario il Cittadella punta a tenere maggiormente palla, iniziando la costruzione del gioco fin dalla difesa ed aggredendo alto gli avversari.

La squadra di casa tiene la difesa alta, ricorrendo anche alla tattica del fuorigioco. E’ però la Spal ad avere la prima occasione da gol, Ubaldi calcia fuori una palla vagante in area sugli sviluppi di un corner. Al 16’ Strefezza libera davanti al portiere Vago che calcia però fuori. Mister Giacomin effettua una correzione al proprio schieramento, invertendo le posizioni degli interni di centrocampo Ansah e Manente. Ricercando maggiormente la profondità, la squadra di casa diventa più pericolosa e dal 20’ in poi assume il dominio del campo. In particolare il terzino destro Zonta si mette in mostra con la costante spinta in fascia e, dal suo piede, parte un bel cross in area che Ballarin impatta però male e mette fuori (34’). Al 35’  condivisibile interruzione decretata dall’arbitro per permettere ai giocatori di idratarsi. Al 37’ Stefani libera Dri davanti al portiere, provvidenziale intervento in scivolata del difensore Equizi che salva la porta della Spal. Sul corner successivo, Varnier di testa sfiora il gol. E’ una fase di grande forcing del Cittadella che crea difficoltà agli avversari con palloni filtranti dietro le spalle dei difensori, complice anche un non sempre corretto posizionamento: la linea non lavora di reparto, in alcune situazioni di palla coperta si continua a seguire l’avversario senza allinearsi. Al 40’ Righetti commette un ingenuo fallo in area su Volpato, l’arbitro Marini decreta il rigore per il Cittadella. Calcia Zonta alla destra del portiere, bravo Thiam Ngagne a respingere il tiro e a ribattere anche il seguente colpo di testa dello stesso Zonta.Il primo tempo termina 0-0.

Nella ripresa le squadre tornano in campo con gli stessi giocatori, mister Giacomin riporta nelle posizioni di partenza gli interni di centrocampo. Anche nel secondo tempo è il Cittadella ad attaccare maggiormente, intensificando la ricerca del lancio in profondità: le due punte che in partenza giocavano strette centralmente ora sono larghe, a sfruttare lo spazio alle spalle degli esterni di centrocampo. In questa fase il Cittadella conquista una serie di corner, su uno di questi, al minuto 54, il portiere spallino effettua una parata decisiva su un colpo di testa preciso del capitano Varnier.

Mister Rossi al minuto 55 effettua un doppio cambio: Cigognini sostituisce a sinistra Righetti, Mawuli entra al posto di Artioli posizionandosi nel ruolo di interno destro, Di Pardo si sposta interno sinistro. Soprattutto questa modifica si rivelerà importante perché nella nuova posizione Di Pardo riuscirà a contrastare con efficacia gli inserimenti di Zonta che da qui in poi non sarà più  pericoloso. Inoltre il neo entrato Mawuli porta maggiore fisicità al centrocampo spallino e si fa vedere con varie azioni personali sulla fascia destra. Al 70’ terzo cambio per la Spal, Maghin per Ubaldi. Prima sostituzione di mister Giacomini al 72’ Tumiatti per Ballarin, il neo entrato gioca attaccante spostato sulla sinistra, Dri si sposta invece attaccante largo a destra. In questa fase la partita non offre momenti di rilievo, il Cittadella ha una sola importante occasione al minuto 77: cross da sinistra, il portiere spallino sbaglia l’uscita, palla che arriva al limite dell’area e che viene attaccata da Ansah che calcia al volo, fuori di poco. Secondo cambio di Giacomin al minuto 88: esce il trequartista Stefani sostituito nello stesso ruolo da Placido. Ultima possibilità al 90’: Ansah recupera palla a centrocampo e parte in percussione centrale, scambia al limite con Dri ma quest’ultimo chiude in ritardo il triangolo ed il centrocampista del Cittadella è ormai in offside.

Si va ai supplementari: 4’ assist di Mawuli che vede libero sulla destra Vago, l’attaccante sfrutta uno spazio nella difesa avversaria e batte il portiere con diagonale mancino ad incrociare sul palo opposto. (8’) Giacomin è costretto a sostituire l’infortunato Varnier con Nocerino. Al minuto 12 Volpato arriva sul fondo e da sinistra mette in mezzo, il portiere si fa sfuggire la palla che finisce sui piedi di Placido, il tiro è però debole e viene parato da Thiam Ngagne.

All’ultimo minuto del primo tempo la Spal sfiora il raddoppio: Strefezza da destra gira sul palo opposto, Vago ci arriva ma calcia sull’esterno della rete. Nel secondo tempo supplementare il copione non cambia: il Cittadella costruisce con le poche forze rimaste, la Spal difende con ordine e prova a ripartire in contropiede. I padroni di casa hanno terminato i cambi e l’attaccante Dri infortunato rimane in campo ma non è in grado di dare un contributo alla causa.

Al 13’ sts ancora Equizi è protagonista di un salvataggio provvidenziale su Tumiatti lanciato a rete. Le ultime speranze del Cittadella si esauriscono all’ultimo minuto quando il tiro di Ansah da fuori area finisce alto. Finisce 1-0 per la Spal che passa il turno, Tim Cup finita per il Cittadella che, per quanto visto nei 90 minuti, non merita l’eliminazione in virtù del maggior numero di occasioni da gol avute e che ha pagato la scarsa vena dei propri attaccanti. La Spal ha legittimato il risultato nella seconda parte della ripresa e nei supplementari.

Da segnalare diversi episodi di nervosismo nel corso della partita; l’arbitro Marini ha tenuto una direzione di gara “all’inglese”, fischiando poco ma non punendo in modo adeguato episodi di reazione violenta verificatesi più volte nei 120 minuti di gioco.

 

I dati della partita:

Corner: Cittadella 12 (pt 5, st 5, ts 2) Spal 4 (pt 2, st 2, ts 0)

Tiri in porta:   Cittadella 5 (pt 3, st 1, ts 1)  Spal 3 (pt 1, st 0, ts 2)

Tiri fuori: Cittadella 6 (pt 1, st 2, ts 3)   Spal 7 (pt 2, ast 3, ts 2)

Ammoniti: Cittadella 2 Spal 2

 

Migliori in campo:

ZONTA (98) terzino destro che si è proposto costantemente in fase offensiva. Buona tecnica, è calato nel secondo tempo.

SELMIN (98) centrocampista centrale dotato di buona visione di gioco e buona tecnica di base.

ANSAH (99) interno di centrocampo, qualche limite tecnico, tanto dinamismo, ha mantenuto rendimento costante nel corso di tutta la partita.

EQUIZI (97) difensore centrale, si è reso protagonista di due interventi decisivi fermando l’avversario davanti al portiere.

THIAM NGAGNE (98) portiere, tre interventi decisivi anche se ha evidenziato lacune sulle uscite aeree.

DI PARDO (99) interno di centrocampo, è venuto fuori alla distanza ed a centrocampo si è reso determinante nel bloccare le avanzate del terzino avversario Zonta.

 

Francesco Mascaro – Geniuscoach2016@gmail.com