La Lazio non tradisce le attese e al “Fersini” di Formello batte il Cesena per 1-0 consolidando il primato nel girone A. Era sicuro che nello scontro diretto tra Milan e Sampdoria almeno una delle due squadre perdesse terreno: con l’1-1 maturato al Vismara, però, i ragazzi di Bonatti guadagnano addirittura due punti da ognuna e si portano a +7 sulla coppia Sampdoria-Fiorentina (i viola hanno prevalso 4-0 sul Latina).

I biancocelesti impongono fin da subito il proprio gioco e con il bomber Rossi, autentico accentratore delle azioni offensive, sfiorano in due occasioni il vantaggio. Al quarto d’ora, Folorunsho colpisce un palo; pochi minuti dopo, la Lazio centra la porta ed il vantaggio con N’Diaye: la sua botta mancina non lascia scampo a Fantini.

La Lazio non riesce a chiudere il match già nella prima frazione e il secondo tempo è più problematico del previsto per i biancocelesti: è soprattutto Igor Kondic ad impensierire Adamonis, prima con un destro bloccato in due tempi, poi con una punizione respinta. In affanno, i biancocelesti non sono precisi in impostazione e rischiano di subire la rimonta romagnola. Dopo un doppio salvataggio di Fantini su Spizzichino e Bezziccheri, occasione tanto clamorosa quanto estemporanea per la Lazio, il Cesena colpisce una traversa con un colpo di testa di Akammadu: l’ultima occasione per il Cesena di strappare un punto va in fumo.

Il tabellino (www.lalaziosiamonoi.it):

LAZIO (4-3-1-2): Adamonis; Spizzichino, Miceli, Petro, Ceka; Bari, Mohamed, Folorunsho; Rezzi; Rossi, N’Diaye. A disp. Borrelli, Spiezio, Baxevanos, Cardoselli, Bezziccheri, Beqiri, Javorcic, Al-Hassan, Muzzi. All. Gianluca Zappalà

CESENA (3-5-2): Fantini; Ceccacci, Farabegoli, Cavallari; Soumahin, Maleh, Conti, Dhamo, Carnicelli; Kondic, Akammadu. A disp. Bianchini, Salcuni, Lanzoni, Andreoli, Felli, Tommasini, Gasperoni.   All. Giuseppe Angelini

Arbitro: Andrea Zingarelli (sez. Siena)  Ass.: De Palma – Assante.