La pubblicazione più conosciuta e di maggior successo di Mauro Viviani è Tutto quello che un allenatore di calcio deve sapere.

Edito dalla Calzetti Mariucci nel 2011, è considerato uno dei libri per allenatori di calcio più importanti.

Nelle 223 pagine scritte, Viviani riporta tante notizie teoriche frutto non solo di un attento studio, ma anche di anni di esperienza e di osservazione del metodo di lavoro di altri club durante le sedute giornaliere d’allenamento.

Dopo questi tecnicismi, proposti in modo semplice e fruibile da tutti, il tecnico toscano presenta diversi esercizi che permettono, anche a chi ha appena iniziato ad allenare, di avere un approccio ottimo al nuovo mondo, o di consolidare ed arricchire il proprio ventaglio di scelte per far rendere al meglio i propri giocatori.

Lo scopo perseguito da Viviani in “Tutto quello che un allenatore di calcio deve sapere” è però quello soprattutto di rispondere a quelle domande che hanno attanagliato anche il livornese nei suoi anni tra le panchine dilettantistiche e professionistiche su cui si è seduto per trent’anni. Le stesse domande a cui risponde sono le medesime che poi gli vengono poste ogni volta che partecipa a convegni, seminari e convention. Riposte utili soprattutto ai rookies della panchina, ma anche a quegli allenatori di squadre dilettanti che ancora tanto hanno da imparare nonostante le diverse conoscenze che stanno immagazzinando.

Parlando di numeri però, sono ben 909 le nozioni contenute nel testo, un vero record per libri di questo genere, a cui vanno sommati 41 esercizi di base da cui l’allenatore dilettante può sviluppare diverse varianti semplici, allenati e, anche, divertenti per i propri giocatori. Un testo che è consigliato da tutti gli esperti del settore per semplicità e completezza, oltre al fatto di essere scritto da uno dei massimi esperti di questa tipologia di pubblicazioni e autentico santone della panchina, nonostante non venga ricordato quanto dovrebbe viste le poche presenze in A.

Mauro Viviani  (Livorno 1949) è un ex difensore che ha trascorso la propria carriera tra Torino e Genoa a livello giovanile per poi passare la propria carriera professionistica tra club che veleggiavano tra la C1 e la C2 come Belluno, Trento, Akragas, in cui ricoprì anche il ruolo di allenatore delle giovanili nel ’76, e Cosenza, per chiudere poi la carriera a 32 anni all’Audace Ponteferraio nella stagione 1980-1981.

La notorietà Viviani però la raggiunge come allenatore del Pisa e del Perugia a cavallo dei primi anni ’90 tra Serie A e B, con i toscani con cui si qualifica incredibilmente al torneo Anglo-Americano nel 1992-1993, e C1 e cadetteria con gli umbri del patron Luciano Gaucci.

Durante l’ultimo decennio da allenatore, carriera conclusasi nel 2011-2012 al Vigevano, Viviani intraprende la carriera di scrittore di manuali per i giovani allenatori che si affacciano al mondo della panchina dopo tanto tempo speso come giocatori, o semplici tifosi.

Oltre al già descritto “Tutto quello che un allenatore di calcio deve sapere“, c’è da ricordare anche il libro “Il Signor Nessuno e il Presidente” in cui racconta la doppia esperienza al Pisa con il super presidente Anconetani.