È finito 6-4 il rocambolesco match tra Inter e Spartak Mosca: in palio c’era la qualificazione agli ottavi di finale della Youth League. Di seguito sono riportati racconto e tabellino del match.

LA PARTITA

I primi 10 minuti del match risultano abbastanza noiosi, con le due formazioni che fanno circolare molto il pallone. Ma al 12′ l’Inter trova la rete del vantaggio con Emmers che approfitta di una disattenzione di Petrunin e con un tocco morbido supera Maksimenko in uscita. Lo Spartak cerca di reagire, tentando di uscire palla a terra dalla difesa per creare qualche spazio nella difesa nerazzurra: al 28′ Rudenko serve Bakaev che a porta sguarnita sigla la rete che riequilibra il punteggio. Al 35′ Brignoli rimane a terra e viene trasportato fuori dal rettangolo di gioco per ricevere le cure mediche: gli ospiti 3 minuti più tardi, approfittando della momentanea superiorità numerica, si portano in avanti con Proshliakov che sfrutta una respinta imprecisa di Dekic sulla sfortunata deviazione di Bettella. Termina così il primo tempo, con la squadra russa che è riuscita a ribaltare l’iniziale situazione di svantaggio. La seconda frazione di gioco si fa viva solamente a partire dal minuto 82, quando Odgaard – servito di testa da Pinamonti – calcia di mancino dal limite dell’area battendo il portiere avversario. Neanche il tempo di pareggiare e i ragazzi di mister Vecchi si portano nuovamente in vantaggio con l’autogol di Petrunin, sfortunato nel deviare nella propria porta una respinta del proprio portiere. Ma al minuto 88 lo Spartak pareggia nuovamente i conti. Lombardoni commette fallo su Bakaev, l’arbitro assegna il calcio di rigore: dagli undici metri si presenta Rudenko che con l’interno spiazza Dekic. Terminano così anche i tempi regolamentari, che non sono bastati per decretare la squadra vincitrice. L’Inter si qualifica, al termine dei calci di rigore, agli ottavi di finale della Youth League.

I CALCI DI RIGORE