Prosegue, nel Campionato Primavera 1, il testa a testa tra Inter e Atalanta per il primato in classifica. I nerazzurri sul campo dell’Hellas Verona, a sua volta invischiato nella lotta per allontanare dalla zona playout, cercano tre punti davvero importanti.

PRIMO TEMPO

Colidio in panchina, Merola in campo. Interessante novità di formazione per Stefano Vecchi, che porta però i suoi risultati. Il campano gioca un’ottima prima frazione di gara, con il solito dinamismo che lo contraddistingue, abbinato alla qualità delle proprie giocate. L’Hellas Verona schiera Romulo, desideroso di mettere minuti nelle gambe, ed è proprio l’italo-brasiliano, come prevedibile, il fulcro delle azioni degli Scaligeri. L’Inter passa in vantaggio nel miglior momento dei padroni di casa, pericolosi in due occasioni con Fiumicetti: al 13’ ripartenza a tinte nerazzurre, la palla arriva a Odgaard che carica il sinistro e spedisce il pallone all’incrocio. Nonostante l’Hellas cerchi di portare pericoli alla porta di Pissardo, l’Inter dà la sensazione di poter essere più incisiva, e difatti arriva anche il raddoppio: punizione calciata da Pompetti, ottimo piede il suo, che trova un perfetto colpo di testa di Bettella, sul quale Borghetto non può nulla. Sopra di due gol, si aprono diversi spazi, che la compagine milanese non riesce a sfruttare. Hellas poco incisivo, nonostante la mole di gioco sia comunque sufficiente.

SECONDO TEMPO

Romulo si prende ulteriormente la squadra sulle spalle e, oltre a cercare di mandare in porta i compagni, in più occasioni si mette in proprio con diverse incursioni. Al 58’ l’episodio che riapre la partita: calcio d’angolo per l’Hellas, Pissardo esce a vuoto e Galazzini si ritrova un pallone che non deve far altro che spingere in rete. La squadra di Antonio Porta crede alla rimonta, alza il proprio baricentro ed aumenta la pericolosità. L’Inter pecca di poca coralità della manovra, si affida alle ripartenze e alla buona vena del subentrato Rover. Romulo è palesemente di un’altra categoria, ed infatti dai suoi piedi nascono le migliori occasioni, ma l’Inter potrebbe chiuderla in un paio di occasioni dove però le discese di Zappa non vengono sfruttate a dovere.  Come detto poco fa, Rover è forse il migliore dell’Inter nella ripresa, ed è proprio suo il gol del 3-1 per l’Inter: Zaniolo conduce palla e trova l’ala classe ’99 ex Liventina che, dimenticato da Nigretti, batte l’estremo difensore avversario. I nerazzurri avrebbero l’occasione per calare il poker, ma Zaniolo sbaglia un calcio di rigore in pieno recupero. Le squadre terminano il match ovviamente molto stanche, ma è apprezzabile l’atteggiamento dell’Hellas che, nonostante una pericolosità non eccessiva (da segnalare un Tupta in ombra), cerca comunque di costruire delle trame di gioco. Non la miglior partita della squadra di Vecchi, che ottiene comunque meritatamente il bottino pieno, come da obiettivo.

TABELLINO

HELLAS VERONA: 1 Borghetto; 2 Nigretti, 3 Galazzini, 4 Martello, 5 Perazzolo, 6 Kumbulla, 7 Saveljevs, 8 Romulo, 9 Buxton, 10 Fiumicetti, 11 Tupta. A disposizione: 12 Bianchi, 13 Righetti, 14 Calabrese, 15 Peretti, 16 Toccafondi, 17 Dentale, 18 Del Bianco, 19 Amayah, 20 Aloisi, 21 Sane. Allenatore: Antonio Porta

INTER: 1 Pissardo; 2 Zappa, 4 Bettella, 6 Lombardoni, 3 Sala; 8 Emmers, 5 Pompetti, 7 Danso; 10 Zaniolo; 9 Odgaard, 11 Merola. A disposizione: 12 Dekic, 21 Pozzer, 13 Valietti, 14 Nolan, 15 Rizzo, 16 Corrado, 17 Rada, 18 Gavioli, 19 Brignoli, 20 Visconti, 22 Rover, 23 Colidio. Allenatore: Stefano Vecchi.

MARCATORI: Odgaard (I), Bettella (I), Galazzini (H), Rover (I).