1. La Lazio per continuare a risalire in classifica, l’Inter per continuare a martellare l’Atalanta in cima alla classifica. Non mancano le premesse per assistere ad un match di livello.

PRIMO TEMPO – In quel di Formello assistiamo ad un match giocato su ritmi discretamente alti. L’Inter pare avere qualcosa in più in termini di qualità, con i nerazzurri che giocano molto in ampiezza e sfruttano in particolar modo Sala sulla fascia sinistra. Odgaard viene chiamato in causa soprattutto per giocare di sponda, ed il danese si fa sempre trovare pronto. La Lazio, alla quale manca un vero centravanti, si affida alle transizioni del capitano Miceli ed alle iniziative personali di Sarac, senza però essere mai realmente pericolosa. L’Inter non trova il guizzo decisivo, le occasioni create da Belkheir e Zaniolo su tutti sono spesso inefficaci. Nel finale di primo tempo la Lazio cresce, trova un palo con Petro, che approfitta di una respinta non perfetta di Pissardo e scarica un mancino che si ferma sul legno. Nell’unico minuto di recupero, i ragazzi di Bonatti passano in vantaggio con Miceli che, come detto poco fa, p centrocampista che si contraddistingue per la capacità di essere presente in entrambe le fasi: respinta corta da parte della retroguardia dell’Inter, sul pallone arriva il centrocampista fresco di presenza in Europa League con la prima squadra, che scarica una conclusione sulla quale Pissardo non può nulla.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa l’Inter prende subito il pallino del gioco, fa girare con pazienza il pallone e, al 55’, trova il pari con Zaniolo: cross dalla destra, sponda di Odgaard, il trequartista spunta dietro al proprio marcatore e in scivolata trova la rete del pari. Comincia la girandola di cambi: Al-Hassan per Sarac nella Lazio, Colidio per Belkheir nell’Inter. Proprio il guineano, ma nazionale U18 portoghese, sfiora la rete del nuovo vantaggio biancoceleste dopo aver superato praticamente tutta la difesa nerazzurra e messo palla al centro: fondamentale l’intervento di Sala, che mette in calcio d’angolo. Subentra la stanchezza in entrambe le squadre, che faticano in fase di impostazione. Proprio in virtù di ciò, Vecchi inserisce il dinamico Merola per Rover, che si rende pericoloso all’81’ ma viene anticipato da Kalaj che gli nega la gioia del gol. L’Inter vuole vincere, entra Mutton per Rada ma la rete non arriva. A Formello la partita termina 1-1.

LAZIO: 1 Rus, 2 Silva, 3 Petro, 4 Miceli, 5 Kalaj, 6 Baxevanos, 7 Bari, 8 Rezzi, 9 Aliaj, 10 Sarac, 11 Zitelli.
A disposizione: 12 Alia, 13 Falbo, 14 Marchesi, 15 Boateng, 16 Javorcic, 17 Peguiron, 18 Paglia, 19 Del Signore, 20 Al-Hassan. Allenatore: Andrea Bonatti.

INTER: 1 Pissardo; 2 Valietti, 4 Bettella, 6 Lombardoni, 3 Sala; 7 Rover, 8 Emmers, 5 Rada, 10 Zaniolo; 9 Odgaard, 11 Belkheir. A disposizione: 12 Dekic, 13 Zappa, 14 Corrado, 15 Nolan, 16 Schirò, 17 Brignoli, 18 Gavioli, 19 Danso, 20 Merola, 21 Colidio, 22 Mutton. Allenatore: Stefano Vecchi.

Marcatori: Miceli, Zaniolo.