Nella giornata di ieri è stato intervistato Urbano Cairo, presidente del Torino, che ha lasciato dichiarazione in merito alla situazione Belotti. Ecco le sue parole.

“Quanto vale adesso Belotti? Non facciamo numeri, non voglio dare cifre, ma non mi tremano i polsi. Ha una clausola da 100 milioni, ma io non voglio assolutamente venderlo; può tranquillamente giocare almeno un anno con noi. Voglio una squadra che punta in alto, che abbia l’ambizione di fare cose importanti; se qualcuno arriva dall’estero e paga 100 milioni dirò: ‘Andrea in bocca a lupo’, ma non mi tremano i polsi. Non abbiamo bisogno per venderlo”. A chiara domanda dunque, Cairo risponde con parole altrettanto limpide: “Non ho sentito il Milan”, conferma, in parte sorpreso dall’interesse che si è scatenato attorno al suo attaccante: “Non sono venuto qui per vedere Belotti, ma soltanto per la partita, per cenare con il mister. Mi rendo conto che è al centro dell’attenzione; dovunque vado mi chiedono ‘Dove andrà? Lo vendi’, ma l’unico vincolo resta quello da 100 milioni con l’estero”. Un’occasione importante per fare chiarezza in maniera definitiva: “Sarà importante la volontà del giocatore, certo, ma lo è anche quella della società. Non dobbiamo soltanto accettare quello che vuole lui, ma tenere conto dell’impegno reciproco che abbiamo preso gli uni con gli altri. È qui da due anni e vorremo lo continuasse ancora un po’ con noi”. Una situazione che non ha bisogno di ulteriori conferme: “L’amore di Belotti so che c’è, non ci dobbiamo dire nulla. Il giocatore è con noi, non c’è nulla da aggiungere. Se poi ci vogliamo dire le cose carine, è ancora meglio”.

Parole che sembrano far raffreddare la pista Belotti – Milan, ma in realtà sono parole di circostanza, magari per far lievitare il prezzo dell’offerta rossonera. Ieri sera c’è stato un colloquio tra Cairo e l’attaccante, molto probabilmente quest’ultimo ha espresso la volontà di vestire la casacca rossonera.