C’è chi le definisce partite di cartello, chi big match. Sicuramente Atalanta-Inter, valevole per la quarta giornata del Campionato Primavera 1, è un evento che merita di essere osservato, più che “visto”, per i tanti giovani di qualità presenti.

PRIMO TEMPO – Regna l’intensità, le aspettative non vengono tradite e i ritmi sono molto alti. Ai punti si fanno preferire gli orobici, che colpiscono anche una traversa al 17’ con Melegoni: palla al centro per Barrow, che va di sponda per il centrocampista oramai nel giro della prima squadra, potente tiro di destro che non lascerebbe speranze a Pissardo, se non fosse per il legno. L’Inter va soprattutto a fiammate, con Odgaard che viene molto ben controllato da Alari e Zaniolo che è spesso insidioso con i suoi inserimenti in area di rigore. L’Atalanta sul finire della prima frazione va nuovamente vicinissima al gol: combinazione tra Kulusevski (entrato al posto dell’infortunato Elia al 37’) e Colpani, con l’attaccante Macedone che viene messo a tu per tu con Pissardo, davvero molto bravo a fermare il pericolo in uscita bassa.

SECONDO TEMPO – È però nella ripresa che i ragazzi di Brambilla prendono definitivamente in mano il match, anche grazie al gol di Melegoni, arrivato al 52’ al termina di una grande azione che vede protagonista, oltre il centrocampista, anche Barrow che con un sontuoso colpo di tacco mette nelle condizioni il compagno di poter calciare: destro piazzato sul quale Pissardo non può nulla. L’Inter non riesce ad essere incisiva, Vecchi decide quindi di cambiare assetto tattico e sostituisce Merola e Schirò per Belkheir e Rover. Ancora l’Atalanta va però vicina al gol con Kulusevski, che al 63’ a tu per tu con l’estremo difensore avversario non serve i compagni meglio piazzati, tra cui lo stesso Melegoni, e decide di rientrare sul mancino e tentare la conclusione che si spegne però alta sopra la traversa, con i compagni di squadra che non accettano di buon grado la decisione del macedone, al secondo gol sbagliato di giornata. I nerazzurri di Milano potrebbero però clamorosamente rientrare in partita, ma la traversa nega il gol proprio a Rover, che sugli sviluppi di un traversone dalla sinistra di Emmers trova un buon colpo sotto che batte Carnesecchi ma non termina in rete. Pareggiato il conto dei legni ma non la partita, che si avvia verso la conclusione quando all’81’ Barrow si conferma sempre più goleador trovando il quinto gol in campionato: cross dalla destra di Carminati, Bolis cerca la conclusione ma svirgola e finisce col toccare in pallone con la mano, l’arbitro non fischia fallo e la palla arriva al centravanti gambiano che non sbaglia. Siamo sul finire del match ma c’è tempo ancora per la traversa dell’Atalanta firmata da Kulusevski, in quest’occasione sfortunato, ed una grande parata di Carnesecchi su conclusione ravvicinata di Rover. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia la fine di una partita vinta meritatamente dagli orobici, che hanno dimostrato di saper dominare il pallone e giocare un ottimo calcio contro una squadra molto più fisica.

TABELLINO

Atalanta: Carnesecchi; Del Prato, Alari, Salvi, Migliorelli; Melegoni, Bolis, Colpani (77′ Chiossi); Zortea (80′ Carminati), Barrow, Elia (37′ Kulusevski). A disp.: Vidovsek, Heidenreich, Rizzo Pinna, Pagliari, Nivokazi. All.: Massimo Brambilla.

Inter: Pissardo; Valietti, Lombardoni, Bettella, Zappa; Emmers (83′ Mutton), Schirò (57′ Rover), Danso; Zaniolo; Odgaard, Merola (57′ Belkheir). A disp.: Tintori, Sala, Corrado, Nolan, Gavioli, Rada, Brignoli. All.: Stefano Vecchi.

Marcatori: 52′ Melegoni (A), 81′ Barrow (A)
Arbitro: Sig. Nicoletti di Catanzaro.

 

Ammoniti: 63′ Danso (I), 73′ Salvi (A), 90′ Migliorelli (A)